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Il Papa incontra l'arte

...e anche la Fondazione Made in Cloister


Siamo onorati di essere stati inclusi fra i 200 del mondo dell'arte invitati ad incontrare il Papa nel luogo forse più identificativo del rapporto arte e chiesa: la Cappella Sistina.

L'incontro nasce dal desiderio di Papa Francesco di celebrare il lavoro e la vita degli artisti, evidenziando il contributo dell'arte alla costruzione di un senso di umanità condivisa e alla promozione di valori comuni.


Ospiti insieme a Made in Cloister personalità provenienti da ogni luogo dell’arte: della musica e della performance come Laurie Anderson, dell’arte visiva come Mimmo Paladino, Anselm Kiefer e Jason Martin, della letteratura, attivismo e giornalismo con Roberto Saviano e Michela Murgia.


Una riflessione sulla funzione dell’arte come disvelatrice di bellezza, creatrice di armonia come forma di­ integrazione e convivenza nella caoticità delle differenze. Una forza che si distingue dall’idea di uguaglianza come omologazione e appiattimento, e che è capace di generare unità che accoglie le molteplici contraddizioni e sfaccettature dell’animo umano.


L’artista diventa portatore di questi valori attraverso il suo sguardo aperto, profondo e critico, conservando la visione immaginifica e priva di confini del bambino e allo stesso tempo pungente e lungimirante del veggente.


“La vostra arte vuole agire come coscienza critica della società, togliendo il velo all’ovvietà. Volete mostrare quello che fa pensare, che rende vigili, che svela la realtà anche nelle sue contraddizioni […]

[…] Noi esseri umani aneliamo a un mondo nuovo che non vedremo appieno con i nostri occhi, eppure lo desideriamo, lo cerchiamo, lo sogniamo.”

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