Belcin Radu
1978, Brasov, Romania
Impermanence, 2023
Fondazione Made in Cloister
Radu Belcin lavora su temi universali, situazioni ed emozioni che parlano a livello dell’anima.
I suoi scenari, ispirati a quelli di Hieronymus Bosch, sono caratterizzati da una coinvolgente teatralità il cui dramma viene accentuato dall’uso del chiaroscuro, visivamente e psicologicamente evocativo, che riporta a un senso di malinconia e mistero. L’oscurità che caratterizza le opere di Belcin è rappresentativa di un luogo interno e di dialogo con le proprie emozioni. Le figure sono sempre sospese, intrappolate in mondi trascendenti in cui non sembra non esserci spazio per la dicotomia buono o cattivo, dove tutto si affronta con curiosità e accettazione.
“Come esseri umani non portiamo spesso in primo piano sentimenti con l’imbarazzo, la solitudine, la malinconia e le domande. Ma quando siamo soli sappiamo, ad un livello profondo, che questo fa parte della nostra essenza”.